Intervista a Nina Artioli, Archivio Gae Aulenti
Quest’anno Open House raddoppia: all’interno della rete OPEN HOUSE ITALIA formata dalla 4 città che ogni anno ospitano la rassegna internazionale (Torino, Milano, Roma e Napoli) infatti, è nato il progetto ARCHITETTI SENZA TEMPO, promosso del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, per celebrare i grandi Maestri dell’architettura del ‘900 con quattro monografiche che si terranno simultaneamente dal 16 al 19 giugno.
Open House Milano dedica il proprio approfondimento a Gae Aulenti una delle figure chiave dell’architettura del Novecento, esponente di spicco della scena culturale internazionale grazie alla sua vocazione multidisciplinare.
Nella sua lunga carriera Gae Aulenti ha firmato oltre 700 progetti tra architetture e oggetti di design, ma anche interni, scenografie, costumi e allestimenti di mostre. Tra questi il Musée d’Orsay (1986), il Musée National d’Art Moderne al Centre Pompidou di Parigi (1985),l’Istituto Italiano di Cultura a Tokyo, la riqualificazione di Piazza Cadorna.
Siamo nella casa archivio dell’architetto per incontrare Nina Artioli, sua nipote, che oggi gestisce l''Archivio Gae Aulenti
Intervista di: Maya Plata
Riprese e montaggio: Federico Regalia
