Un progetto di Open House Italia e della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per scoprire le opere degli architetti iconici del '900 in una 4 giorni di visite, mostre e approfondimenti
Architetti Senza Tempo riunisce dal 16 al 19 giugno le quattro città italiane di Open House con un evento nato dalla collaborazione tra Open House Italia e la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, per dar vita a quattro giorni di approfondimenti, esposizioni e itinerari sulle figure di 5 architetti rappresentativi di Torino, Milano, Roma e Napoli.
A Milano Architetti Senza Tempo è una mostra, un talk e alcune visite dedicate a Gae Aulenti - in concomitanza del decennale della sua scomparsa - uno dei Maestri dell’Architettura del ‘900 e fra le prime donne ad imporsi in un mondo professionale tutto al maschile, celebri le sue paroleal riguardo: “L’architettura è un mestiere da uomini, ma ho sempre fatto finta di niente”. Una progettista poliedrica che nella sua lunga carriera ha firmato oltre 700 progetti tra architetture e oggetti di design, ma anche interni, scenografie, costumi e allestimenti di mostre.
Talk e tavole rotonde
In ogni città Architetti senza tempo si aprirà giovedì 16 giugno con quattro Talk introdotti sempre da Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea.
Dopo Roma e Napoli e Torino alle 18.00 è la volta di Milano con “Arte nell’arte. Un approfondimento sulla concezione dell’architettura di Gae Aulenti”, in cui si dibatterà sulla concezione dell’architettura, tra sperimentazione e ibridazione di generi in grado di emozionare, stimolare ed educare individui e collettività della progettista milanese che ha segnato la storia dell’industrial design e del Made in Italy.
Visite e itinerari
Nella tradizione di Open House, il clou della manifestazione sarà venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 giugno, tre giorni in cui saranno organizzate visite alla scoperta degli edificipiù significativi dei 5 architetti e itinerari urbani condotti da esperti per conoscere le storie, gli stili e le soluzioni utilizzate nella costruzione di edifici simbolici che oggi fanno parte del paesaggio delle 4 città.
A Milano sarà possibile scoprire la Casa-studio Gae Aulenti, testimone del suo percorso professionale e intellettuale, la riqualificazione di Piazzale Cadorna con la nuova facciata Ferrovie Nord e la Biblioteca Civica e Centro culturale ex Tilane, che oltre alla trasformazione dell’ex fabbrica tessile in biblioteca include il ridisegno della nuova piazza con un portico che circonda tutta la piazza e la scandisce con il suo ritmo strutturale
Due invece gli itinerari: Il lascito di Gae Aulenti alla città, che da piazzale Cadorna si snoda fino alla palazzina per uffici di Largo Richini e Gli interni di Gae Aulenti con cui scoprire la casa di Via Cappuccio, nel cuore medievale di Milano, uno degli ultimi progetti residenziali progettati da Gae Aulenti.
Mostre
In ognuna delle 4 città, dal 16 al 30 giugno, ci sarà una mostra dedicata ai rispettivi progettisti. A Milano Gae Aulenti. Città opera aperta allo Spazio Tunnel della Scuola AUIC del Politecnico, realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano e l’Archivio Gae Aulenti. La mostra seleziona quattro progetti realizzati nelle quattro città della rete Open House Italia, Milano, Roma, Torino e Napoli, le Scuderie del Quirinale di Roma e il Palavela di Torino, Piazza Cadorna a Milano e Piazza Dante a Napoli. Quattro architetture che raccontano la visione progettuale di Gae Aulenti, la ricucitura degli spazi, il dialogo tra il preesistente e la città e l’importanza dell’arte.
Tutte le informazioni e i link alla prenotazione delle visite e degli itinerari su Torino si trovano su https://www.openhouseitalia.org/ast_aulenti/