Alla scoperta della Città Giusta assieme a Idealista

Esiste una città giusta? Ciò che suona come un’utopia è invece una realtà che sempre più sta prendendo forma all’interno di Milano, dove il fattore umano è un valore portante.

 

Open House Milano, grazie alla partnership con Idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, prosegue la collaborazione con iniziata lo scorso anno per tracciare percorsi di lettura e approfondimento nel contesto urbano e architettonico milanese.

Un osservatorio dinamico per produrre pensiero critico sulla città e offrire nuove angolature da cui osservare l’ondata di trasformazione, non solo progettuale ma anche sociale, che sta interessando Milano. Quest’anno il focus è sulla Città Giusta dove architettura democratica, l’attenzione per gli spazi pubblici e progetti sociali generano bellezza, come elemento funzionale, e creano le basi per una nuova cultura cittadina che vede al centro le persone e il loro benessere.

Il circuito Idealista comprende una selezione di siti e percorsi tra cui l’itinerario di Orticanoodles nel quartiere Ortica con un tour che porterà alla scoperta dell’area, un vero e proprio museo permanente a cielo aperto, accessibile a tutti, dove scoprire attraverso i murales di Orticanoodles la storia del Novecento.

Segue la visita allo studio DFA Partners, sito di fronte al carcere di San Vittore, in cui si potrà approfondire Stanze Sospese il progetto di design sociale pensato per migliorare la qualità di vita dei detenuti e altri luoghi, realizzato su un apposito breaf ricevuto dal carcere di Opera.

Il percorso prosegue con il bici tour Porta Romana con le seguenti tappe Symbiosis, Piazzale San Luigi, Corso Lodi (Miglio delle Farfalle), Piazza Ferrara, Santa Giulia, tra nuovi community district, iniziative di urbanistica tattica e progetti di biodiversità.  Il Tour mette in luce i più rilevanti interventi di riqualificazione urbana della zona di Corso Lodi, il cui obiettivo è stato quello di una trasformazione urbana ma anche sociale. In un ambito di profondi cambiamenti, al tema della città durevole si affianca dunque quello di una città più giusta e democratica: gli obiettivi comuni divengono quindi innovazione - ma anche conservazione del patrimonio di una zona storica della città; cura degli spazi pubblici e progetti sociali. Non si tratta dunque solamente di presentare la rinnovata bellezza di questo distretto quanto più di una lettura della città che vede al centro il benessere e la partecipazione attiva dei cittadini, quali principali attori di questa trasformazione.