Biblioteca Sormani

Il Palazzo Sormani, una delle più prestigiose dimori milanesi, è costruito nella prima parte del seicento per volere di Cesare Monti coinvolgendo l'architetto Francesco Maria Richini, ma ampliato e ristrutturato nel 1736 da Francesco Croce e nel 1756 da Benedetto Alfieri. L'edificio si dispone attorno a una corte rettangolare, porticata su due lati. La facciata è caratterizzata da un corpo centrale di gusto rococò, con frontone curvo, il fronte retrostante, affacciato sul giardino all'inglese, è realizzato con gusto neoclassico. All'interno, il monumentale scalone conduce al piano nobile, dove è visitabile una stanza settecentesca adibita a Centro Stendaliano. Il palazzo, ristrutturato nel 1956 da Arrigo Arrighetti, oggi ospita la Biblioteca Centrale. Il percorso di visita si articola fra: cortile, giardino, scalone monumentale, centro Stendaliano, sala Putti